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Futuro Verde: il Cluster Legno Italiano e la Strategia Forestale

In breve

  • Strategia Nazionale Forestale: L’obiettivo di creare il Cluster legno italiano è parte della Strategia Nazionale Forestale (febbraio 2022), con l’intento di promuovere il networking nel settore forestale e della lavorazione del legno.
  • Valorizzazione del Legno Nazionale: L’importanza del legno 100% italiano per il settore arredo-design è stata sottolineata dalla Presidente del Consiglio al Salone del mobile 2023.
  • Situazione Attuale: Esistono realtà aggregative locali in alcune province italiane, ma poche sono riunite in cluster e non hanno rappresentanza all’estero.
  • Foreste e Selvicoltura: Le foreste italiane coprono il 36,7% del territorio nazionale e sono cruciali per la mitigazione dei cambiamenti climatici, ma l’utilizzo delle risorse forestali è basso e il settore è fortemente dipendente dall’importazione.

Il Cluster Legno Italiano: Un Passo Verso il Futuro Sostenibile

La Strategia Nazionale Forestale del febbraio 2022 ha posto le basi per la creazione del cluster legno italiano, un’iniziativa che mira a unire il mondo forestale con quello della lavorazione del legno.

A un anno di distanza, l’obiettivo è quasi raggiunto, segnando un nuovo inizio per il settore.

Durante il Salone del mobile 2023, la Presidente del Consiglio ha evidenziato l’importanza del legno 100% italiano, un passo avanti verso l’autosufficienza e la sostenibilità.

Obiettivi e Progressi

  • Networking e Collaborazione: Il cluster promuove il networking tra il settore forestale e quello della lavorazione del legno, rafforzando i legami tra imprese, istituzioni e centri di ricerca.
  • Valorizzazione del Legno Nazionale: L’importanza del legno 100% italiano è stata sottolineata dalla Presidente del Consiglio, con l’obiettivo di valorizzare il settore arredo-design.

Le Foreste Italiane: Un Patrimonio da Valorizzare 

Le foreste coprono il 36,7% del territorio nazionale, quasi 12 milioni di ettari, con un terzo in aree protette.

Sono fondamentali per la tutela idrogeologica e rappresentano un serbatoio naturale di carbonio, contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Tuttavia, il tasso di utilizzazione delle risorse forestali è basso, e il paese rimane dipendente dall’importazione di legno e prodotti derivati.

Le attività produttive inerenti alla selvicoltura e all’industria del legno e della carta valgono circa l’1% del PIL, in
linea con la media comunitaria.

Il contributo della sola selvicoltura è tuttavia limitato: 0,03% del PIL, 1/10 rispetto al resto dell’UE.

La Filiera Forestale: Dati e Potenzialità

  • Imprese e Addetti: Il settore conta 6.500 imprese forestali e 27.000 imprese di trasformazione del legno, con un fatturato significativo.
  • Esportazione e Sostenibilità: Il comparto legno-arredo italiano ha una forte vocazione all’export, con un valore di oltre 13 miliardi di euro nel 2021.

Verso una Gestione Sostenibile delle Foreste

Il governo, insieme alle Regioni e alle comunità locali, si impegna a promuovere una gestione sostenibile delle foreste, contribuendo al benessere delle generazioni presenti e future e alla lotta contro il dissesto idrogeologico e i cambiamenti climatici.

Strategia e Finanziamenti 

La Strategia Nazionale Forestale dispone di 420 milioni di euro fino al 2032 per garantire una gestione adeguata delle foreste e la conservazione del paesaggio.

Conclusione 

Con risorse disponibili fino al 2032 e varie misure di supporto, l’Italia è pronta a rilanciare il suo settore forestale e a contribuire a un futuro più verde e sostenibile.

Il cluster legno italiano rappresenta un’opportunità per rafforzare il settore forestale e di lavorazione del legno, promuovendo la sostenibilità e l’innovazione.

Con le giuste politiche e investimenti, l’Italia può diventare un leader nella gestione forestale sostenibile.

fontefonte

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